
Il Comune di Cesenatico, come per lo scorso anno, ha introdotto questa novità in materia di ambiente che coinvolge tutte le attività di somministrazione che si trovano nell’area del centro storico; disporre il giusto conferimento dei rifiuti in occasioni di importanti manifestazioni sul territorio è un’azione che si muove in un’ottica di educazione civica con l’obiettivo, altrettanto importante, di offrire a tutti i visitatori e cittadini di Cesenatico una passeggiata gradevole in luoghi puliti.
Un ambiente pulito è infatti da considerarsi un elemento qualitativo che aggiunge valore all’offerta turistica di una città che si presenta così, agli occhi dell’ospite, più accogliente e decorosa.
Il provvedimento prevede infatti che per ogni attività dovranno essere presenti i contenitori delle 5 frazioni merceologiche: organico destinato agli scarti alimentari, frazione organica, carta/cartone, plastica, vetro, indifferenziato residuale. Sarà a cura di ogni attività collocare i bidoni in posizione ben visibile e raggiungibile dai visitatori. I rifiuti poi dovranno essere conferiti nei punti di raccolta già collocati all’interno di involucri protettivi monouso, con l’identificazione del produttore.
L’ordinanza impone inoltre l’assoluto divieto di conferire i rifiuti ingombranti nei cestini porta rifiuti collocati sulle vie cittadine, di spostare i contenitori pubblici dalla loro collocazione di origine e di gettare rifiuti solidi o liquidi nelle acque superficiali e sotterranee.
Tutti gli operatori di commercio e sogggetti operanti in area pubblica (compresi le attività di vendita ambulante) dovranno provvedere a mantenere decoroso l’ambiente che li circonda, comprese aiuole e marciapiedi. È fondamentale, infatti, che vengano mantenuti in condizione di decoro gli spazi in uso ad ogni operatore economico.
Saranno disposti controlli a campione sia lungo le strade e le piazze in cui si svolgerà la manifestazione, che presso i punti di raccolta dedicati e nelle isole ecologiche limitrofe. Le violazioni a tale provvedimento sono perseguite a norma di legge con sanzioni con sanzioni da 300,00 a 3.000,00 euro.
