
La mamma di una ragazzina con problemi polmonari ricorda quell’evento e lancia un appello: “Questa ‘moda’ di spruzzare lo spray al peperoncino succede spesso in vari luoghi per mano di adolescenti, ma molto spesso purtroppo non si dice nulla. Quello che è successo lo scorso anno alla scuola media di Cesenatico è sintomatico: oltre alle due ore di ramanzina ai ragazzi da parte degli insegnanti, il nulla. Nessun dibattito con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per fare capire le gravi conseguenze che un gesto come questo può produrre. Non si tratta infatti di una marachella o di una bravata quando c’è in ballo la vita delle persone”.
E a Cesenatico quello accaduto alla scuola media Arfelli non è l’unico caso: in altre scuole e luoghi frequentati dai giovanissimi è successo: “E’ necessario porre l’attenzione sulla forma di assuefazione che i ragazzi hanno nei confronti di queste stupide mode – continua la mamma – Per questo dico che è inutile riparlarne quando succedono le tragedie, è necessario creare immediatamente dibattiti e fare capire ai ragazzi l’importante del rispetto e della responsabilità”.
				
