Il PalaBeach è appena stato gonfiato, ma scoppia la polemica dei residenti. Così se lo scorso mese di settembre la Giunta Gozzoli ha deliberato il progetto esecutivo per la realizzazione del PalaBeach all’interno dell’area dell’impianto sportivo PalaMadonnina, in via Falcone (clicca qui per leggere l’articolo), ora che la struttura è stata montata i residenti non ci stanno.
“Mi sforzo di pensare all’impegno di chi lo ha progettato, al lungo tempo impiegato per montarlo e all’importante funzione sportiva e sociale che avrà, ma dalla mia abitazione vedo solo un pallone immenso che mi impedisce la luce, il sole e la vista dell’orizzonte. Il Palatendone è terrificante alla vista di chi si trova a viverci davanti!”. Ed inoltre i motori del compressore che tengono in pressione la struttura “sono molto rumorosi”.
Ricordiamo che il Comune di Cesenatico dopo aver avviato una procedura di evidenza pubblica ha concesso, per la durata di 6 anni, all’associazione Beach Volley University ASD di Cesenatico, la gestione dell’area pavimentata esterna del PalaMadonnina per attività di beach volley. E qui nasce il PalaBeach che verrà impiegato per lo svolgimento dell’attività sportiva durante l’inverno. La struttura, che all’associazione è costata 211.779,00 euro, è dotata di spogliatoi autonomi, un’area relax dalla quale poter assistere sia agli allenamenti che alle partite. Ospita inoltre 4 campi in sabbia bianca ed è una struttura che sarà attiva 365 giorni l’anno.
Immediata la risposta di Thomas Casali, presidente della Beach Volley University: “Tengo a precisare che i motori verranno assolutamente insonorizzati, è un intervento già previsto nel progetto iniziale e che è già stato studiato da un ingegnere acustico, verrà realizzato in brevissimo tempo. Mi scuso per il disagio di questi giorni, ma è un intervento che deve essere fatto necessariamente dopo aver montato il macchinario. Per il resto spero che l’opera possa essere vista per quello che è: un grande arricchimento per la città e per tutto il mondo dello sport”.
E mentre il Comitato di Zona organizza un incontro pubblico per discutere della problematica, in programma martedì 22 gennaio (ore 21) nei locali del PalaMadonnina, la presidente del quartiere, Monia Rustignoli, interviene sul caso: “Ogni investimento e progetto che riguarda il nostro quartiere è indubbiamente motivo di gioia e soddisfazione, soprattutto quando è strumento di aggregazione e condivisione. Il mio rammarico è non aver potuto preventivamente visualizzare il progetto, proprio per il forte impatto che la struttura avrebbe potuto avere in una zona così densamente abitata e dalle ridotte distanze tra le abitazioni. Mi sento così di condividere le preoccupazioni e il malessere di chi si è letteralmente trovato davanti ‘un muro’ per di più rumoroso”.