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Progetto Sicurezza: “Il sindaco si attivi”

By 17 Gennaio 2019 No Comments

“Non lasciarsi prendere dal panico? Il sindaco Matteo Gozzoli lancia questo appello a residenti, commercianti ed esercenti vittime di reati anche in aree centrali di Cesenatico (clicca qui per leggere le dichiarazioni del primo cittadino), come se il problema sicurezza fosse una novità e che l’emergenza si fosse palesata da una settimana”. Così la consigliera comunale della Lega Nord, Giulia Zecchi dopo le rapine e le tentate rapine accadute in queste settimane (clicca qui per leggere l’articolo).

“Se, da un lato, confidiamo nell’attività di indagine e contrasto delle forze dell’ordine e della Polizia locale, altrettanto non possiamo sentirci rassicurati dai fervorini del sindaco che sembra sottostimare la questione sicurezza – continua Giulia Zecchi – I commercianti che si barricano nei propri negozi non sono uno spettacolo gratificante per un centro turistico. Ma cosa potrebbero fare di diverso, quando i partiti di cui è espressione questa Giunta continuano a parlare di insicurezza solo percepita? Gozzoli ha enfatizzato mediaticamente, nel recente passato, i patti stretti con la Prefettura sia per l’installazione di telecamere, sia per il progetto di controllo del vicinato. Dopo gli annunci, però, non sappiamo ciò che è stato fatto o se i progetti rimangano solo sulla carta. Questo problema non si risolve, tuttavia, solo con la videosorveglianza in certe aree o con la ‘partecipazione attiva’ dei cittadini. Ci vuole un progetto complessivo, con più azioni contestuali, da mettere in campo al più presto, prima comunque della nuova stagione turistica. Gli episodi criminali e i reati denunciati quotidianamente sono un pessimo segnale per ciò che potrebbe accadere durante la prossima stagione balneare. Nel 2018 Cesenatico ha potuto usufruire delle risorse del progetto Spiagge Sicure, fortemente voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha dato eccellenti risultati. Ora, con il recente decreto sicurezza, i sindaci possono avere più poteri e accedere a più risorse. Ci aspettiamo quindi che Gozzoli si attivi con molta più concretezza”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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