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Il Movimento 5 Stelle di Cesenatico non riesce a capite “tutta quest’enfasi per il progetto sulla ex colonia Prealpi. Si tratta di un intervento nato male, con meccanismi poco chiari i cui effetti si sono visti negli anni, ma si tratta soprattutto un intervento sbagliato”.

Il capogruppo Giuliano Fattori tuona: “La prima delibera di approvazione per realizzare appartamenti di edilizia popolare è partito 10 anni fa, un lungo periodo tortuoso in cui si sono persi per strada quasi la metà degli appartamenti, inizialmente ne dovevano essere realizzati 32, ora sono stati ridotti a 18. Inoltre si è perso per strada l’alloggio per il custode, una sala collettiva, la realizzazione di un edificio con funzioni di centro di aggregazione sociale di quartiere con un campo bocce. Oggi rispetto a 10 anni fa attraverso tre amministrazioni che hanno tutelato poco o niente l’interesse pubblico si sono persi ben 3,6 milioni di euro”.

Il Movimento 5 Stelle è “favorevole a politiche sulla casa e quindi a realizzare appartamenti da affittare a canone sostenibile”, ma è convinto che “l’area della colonia ex Prealpi e della scuola limitrofa potessero essere destinate ad altri utilizzi mantenendo il vincolo di funzione sociale, ma più pertinenti alla vocazione turistica del territorio – continua Fattori – Costruiamo invece a ridosso del mare un condominio senza alcuna rilevanza architettonica a costi per la collettività stratosferici. Terreni per un controvalore di oltre 1,7 milioni di euro, un nuovo mutuo per i cittadini di Cesenatico per 1 milione e contributi extra comunali per oltre 2,5 milioni per realizzare 18 appartamenti e un piazzale adibito a parcheggio. Come sempre manca una visione d’insieme, continuiamo a cementificare le zone a mare.
Purtroppo non riusciamo a cambiare strada, nonostante i tanti proclami la politica urbanistica è la stessa di sempre con una palese continuità Panzavolta-Buda-Gozzoli. Avanti così!”.

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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