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L’ultima ordinanza firmata dal Premier Conte ha indicato le attività che, dispensando servizi ritenuti essenziali per la collettività, possono restare aperte.

Tuttavia, è bene sottolinearlo, l’obbligo di restare aperti riguarda solo i grandi distributori di generi alimentari (quindi a Cesenatico Coop, Conad, In’s, Famila ed Eurospin), i tabaccai e le farmacie. Per tutte le altre attività (lavanderie, ottici, meccanici, ferramenta, ecc…) l’apertura è consentita ma facoltativa, quindi a discrezione del gestore.

Dunque, qualora il piccolo negozio di alimentari ritenesse non conveniente tenere aperto (per endemica mancanza di clientela) potrebbe anche optare per la chiusura. Mentre un tabaccaio, a prescindere dal flusso di clienti, dovrà comunque garantire l’apertura dell’attività.

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