Tempo di Coronavirus e tempo di bufale con la paura che spesso ci fa credere tutto. Video, foto, vocali su social e chat. E allora il consiglio è quello di fare attenzione alla fonte della notizia, un primo passo per difendersi in modo semplice.
Ma vediamo quali sono le bufale o fake news più ricorrenti e più bizzarre.
- Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da Coronavirus. L’aglio è un alimento con alcune proprietà antimicrobiche ma non ci sono evidenze di azione preventiva nei confronti del Coronavirus.
- Bere tanta acqua lava il virus dalla vie aeree e lo spinge nello stomaco dove viene distrutto dall’acido. L’acqua non lava via il virus e non serve per prevenire il contagio.
- Mangiare tante arance e limoni previene il contagio perché la vitamina C ha azione protettiva nei confronti del Coronavirus. Non ci sono evidenze scientifiche che provino un’azione della vitamina C sul virus.
- Trattenere il respiro per 10 secondi senza tossire significa che non c’è nessuna infezione. Il test del respiro non ha alcuna valenza, l’unico modo per sapere se avete il Coronavirus è fare il tampone, se tossite per aver trattenuto il fiato dieci secondi è comunque il caso che smettiate di fumare!
- Tenere bocca e gola bagnate evita l’entrata del virus nella trachea e nei polmoni. Avere gola e bocca umide non fa nulla al virus, forse però se vi sentite costante secchezza delle fauci il problema potrebbe essere un altro.
- Togliersi le scarpe prima di entrare in casa protegge dal Coronavirus. Per contagiarci deve esserci contatto tra le particelle partite da una fonte infetta e il nostro naso, bocca o occhi. Basterebbe quindi lavarsi le mani dopo essersi tolti le scarpe ed evitare di ritoccarle senza lavarsi nuovamente le mani. Ma vedete, si suppone che i Coronavirus, in base alla superficie su cui atterrano, possano resistere da poche ore ad alcuni giorni, quindi seguendo questo tipo di suggerimento dovremmo spogliarci completamente fuori di casa.
- Oki, aspirine e ibuprofene accelerano il Coronavirus. Secondo l’EMA, al momento non ci sono prove scientifiche che stabiliscano un legame tra ibuprofene e peggioramento del Covid‑19.
- Usare candeggina (anche diluita) per pulire e disinfettare le zampe dei cani. Essendo una sostanza chimica non è assolutamente adatta per gli animali, va invece utilizzata acqua calda e sapone neutro (tipo Marsilia) per disinfettare le zampe dei nostri amici a quattro zampe.

Il fatto che non esistano prove certe sull’efficacia di un determinato accorgimento non significa che esistano prove certe sulla sua non efficacia.
Affermare (ad esempio, tanto per citare la prima voce dell’articolo) che è falso che mangiare aglio aiuti a proteggere dalla malattia significa fare disinformazione e diffondere “fake news” non meno di quanto si faccia asserendo che è vero che protegge.
Negli esempi di fake news in questo articolo intitolato “Coronavirus e l’epidemia delle fake news” si dovrebbe citare come esempio principale l’articolo stesso
Stefano, mi dispiace smentirla ma la fonte è il Ministero della Salute e credo che come fonte giornalistica non possa essere messa in discussione. Poi libero di pensarla come crede, ma non mi venga a parlare di disinformazione quando si tratta di tutt’altro