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Il dialetto – con i suoi “socmel” e i suoi “brisa” – declina decisamente più verso l’Emilia, ma la trovata resta comunque esilarante: l’autocertificazione tradotta in vernacolare “par ander fora ed ca’”.

Il nuovo certificato dialettale ha già invaso la rete e non è da escludere che qualcuno l’abbia davvero compilato. Magari qualche anziano che, più a suo agio con la lingua madre, ha deciso di buttarla sul campanilismo.

Insomma, divenuto quasi un brand da merchandising (in vendita sul web le t-shirt con la stampa ministeriale originale), l’autocertificazione passerà alla storia come uno dei simboli iconografici di questa pandemia. Al pari della mascherina, i guanti in lattice e la boccetta di amuchina.

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