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Del Covid-19 non sappiamo ancora tante cose. Ad esempio, secondo gli esperti, resta ancora un mistero la sua geo-localizzazione. Per quale ragione in alcuni paesi il coronavirus è così aggressivo ed in altri così blando?

In Emilia-Romagna, ad esempio, il caso del Ferrarese resta inspiegabile. In questo lembo di regione, infatti, si sta registrando una diffusione e un tasso di contagi ben inferiore al resto della regione, tanto che il commissario ad acta, Sergio Venturi, ha già annunciato che – quando la pandemia sarà finita – “su quella popolazione bisognerà effettuare una serie di studi”.

Qualche ipotesi, per la verità, è già stata avanzata. Ferrara, ad esempio, è stata in passato una zona malarica e dunque non è da escludere che i suoi abitanti abbiano sviluppato una resistenza genetica all’infezione. Oppure, forse, osservano i ricercatori, il fatto dipende dalla talassemia, una grave forma di anemia ereditaria molto estesa tra la popolazione ferrarese, che potrebbe fungere da argine al Covid-19. Insomma, tante domande e, per ora, una sola certezza: nella terra degli Estensi il virus fa meno paura.

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