di Sabina Magalotti
Da oggi possiamo tornare a fare acquisti nelle cartolerie, nei negozi di abbigliamento bimbo e nelle librerie della nostra città. Il nuovo dpcm firmato il 10 aprile lo prevede. Dopo 40 giorni di quarantena, piano piano, torna dunque a risvegliarsi la nostra economia locale. Ma come è andata la prima mattinata di lavoro?
Lo abbiamo chiesto a Maurizio Celli della cartoleria Buffetti in viale Roma, Adelaide Fabbro di Maman Delj, abbigliamento bimbo in via Fiorentini ed Isa Merciari che, assieme al fratello Oberdan, gestisce Belli e Monelli, boutique di abbigliamento bimbo in viale delle Nazioni.
Come è andato il primo giorno di apertura?
Maurizio Celli (Buffetti): La notizia della possibilità di riaprire ci è arrivata venerdì scorso, abbiamo avuto quindi pochi giorni per sistemarci e non è stato facile dopo 40 giorni di chiusura. Per prima cosa abbiamo fatto una buona sanificazione del locale. Noi indossiamo mascherina, camice e guanti, anche se fare le fotocopie con i guanti è una gran fatica. All’entrata abbiamo installato un disinfettante e facciamo entrare sempre due clienti per volta. Non facciamo toccare la merce, prediligiamo per ora una vendita assistita. Per quanto riguarda le fotocopie facciamo solo i formati standard, per non creare la fila di gente che aspetta. Questa settimana apriamo solo la mattina. Con mia sorpresa oggi c’è stata anche gente, non me lo aspettavo come primo giorno. La prossima settimana vediamo se fare la giornata intera oppure partire da maggio. Ancora non ho preso una decisione, perché comunque anche noi abbiamo un po’ di timore.
Adelaide Fabbro (Maman Delj): Io ci provo a tenere aperto, ma non so se ne varrà la pena. Se la gente non si può muovere, non può venire a comprare. Questa mattina non è passato nessuno, in più ho anche un’impalcatura davanti al negozio che mi copre la visuale… purtroppo con i lavori fermi dovrò imparare a conviverci ancora per molto tempo. Ho pulito e sanificato tutto il negozio, per ora provo a tenere aperto solo la mattina, per chi avesse bisogno il pomeriggio ho attaccato un cartello in vetrina con il mio numero di telefono. Mi telefonano ed io in 10 minuti arrivo. Ora sono costretta a fare gli sconti, anzi sto facendo proprio una svendita totale. Del resto, la nuova linea primaverile non si è venduta ed io ho intenzione di chiudere a fine anno. Quest’estate, secondo me, non verranno neanche tanti turisti. Ma intanto gli affitti sono da pagare, siamo in arretrato su tutto, spero che qualche Santo ci venga incontro visto che lo Stato non ci aiuta. E’ dal 1986 che sono qui ed ora, per colpa di questo Covid-19, mi tocca svendere e chiudere. Finire in questo modo la mia attività non me lo sarei mai immaginato.
Isa e Oberdan Merciari di Belli E Monelli Cesenatico: Siamo stati molto contenti di riaprire il nostro negozio, per noi è un segnale positivo. In questo periodo di quarantena eravamo comunque spesso in negozio perché facevamo spedizioni, dovevamo però stare con la serranda giù. Poter lavorare con la luce che entra in negozio, poter aprire la porta, dopo tanto tempo, è stato veramente bellissimo. Vedere i negozi aperti, credo, sia un segnale positivo anche per le persone che passano. Abbiamo disinfettato tutto il negozio, dalle maniglie ai pavimenti, noi ci siamo adeguati con mascherine e guanti. Prima di aprire, questa mattina, abbiamo telefonato alla nostra associazione per potere capire bene come ci dovevamo comportare se fossero venuti clienti con bambini. I bambini possono venire, però le mani devono essere sempre igienizzate. Se provano gonne o pantaloni non c’è alcun problema, per il sopra invece è importante che il bambino tenga la mascherina anche durante la prova. Questa mattina sono venuti due clienti che hanno comprato abbigliamento per neonati. Tutti i nostri clienti li avevamo avvertiti, attraverso i social, che oggi avremmo aperto. Anche con il negozio aperto continueremo ad incentivare le vendite a distanza con la spedizione gratuita, nelle vicinanze consegniamo noi personalmente. Per noi quindi la giornata di oggi è stato un buon segnale di ripartenza. Saremo aperti mattina e pomeriggio, però nel pomeriggio con un orario più ristretto dalle 16 alle 18.30, almeno per ora.