Il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, sottoscrive l’appello dei sette sindaci delle principali località turistiche d’Italia. In questi giorni Gnassi (sindaco di Rimini), Brugnaro (Venezia), De Magistris (Napoli), Nardella (Firenze), Orlando (Palermo), Raggi (Roma), Sala (Milano) hanno infatti scritto una lettera al premier Conte dopo aver letto la bozza del decreto Rilancio.
“Cesenatico è tra le prime 15-20 destinazioni d’Italia per presenze turistiche – spiega Gozzoli – la nostra economia è quasi integralmente basata sul turismo e sul suo indotto, il bilancio comunale è la diretta derivazione di questa economia. Senza un intervento per sostenere l’economia delle località turistiche rischiamo di non essere più in grado di erogare i servizi fondamentali per le nostre comunità”.
“I territori che amministriamo – si legge nella lettera dei sette sindaci – hanno fino ad ora basato il proprio tessuto economico e i propri bilanci sulle entrate derivanti dal turismo, con livelli occupazionali legati a questo settore pari anche al 20-25% del totale. L’applicazione di questo decreto, laddove approvato nella sua versione attuale, porterà dunque non solo alla perdita di migliaia di imprese e posti di lavoro con una crisi sociale senza precedenti, che noi sindaci ci ritroveremo ad affrontare, ma anche ad una diminuzione dei servizi essenziali che non riusciremo più a garantire a cittadini e ad imprese”.
Io che ero abituato a Amsterdam a farmi i capelli da una splendida fanciulla a Cesenatico ho una splendida mora che mi accudisce!!!