Nel pomeriggio di sabato 6 giugno, i militari della Stazione dei carabinieri di Savignano sul Rubicone e il personale dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato un riminese di 26 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, perchè ritenuto responsabile di una tentata rapina, lesioni personali, ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Nello specifico, il giovane intorno alle 17.15 a San Mauro Pascoli in via Costa è stato sorpreso dal proprietario di un’abitazione, mentre era intento a perpetrare un furto all’interno della casa.
Il 26enne, per guadagnare la fuga, ha iniziato una collutazione con il proprietario dell’abitazione, un 40enne sammaurese, cagionandogli lesioni successivamente giudicate guaribili in 4 giorni dai sanitari dell’ospedale Marconi di Cesenatico.
Inoltre, l’indagato, alla vista dei militari, allertati dal proprietario dell’abitazione e giunti sul posto, ha opposto resistenza anche ai militari e, dopo una breve fuga, raggiunto e bloccato, ha procurato a due militari lesioni personali giudicate guaribili rispettivamente in 5 e 3 giorni.
La successiva perquisizione personale del 26enne ha consentito di rinvenire le chiavi dell’autovettura Volkswagen Up, in sosta nelle vie limitrofe, risultata oggetto di furto perpetrato a San Mauro Pascoli la sera precedente. A bordo dell’auto sono stati rinvenuti diversi arnesi da scasso e un telefono cellulare di proprietà dell’arrestato.
Il 26enne è stato quindi arrestato in flagranza di reato. Dell’arresto è stata data comunicazione alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Forlì (p.m. in turno – dott. Filippo Santangelo). Quest’ultimo ha disposto la carcerazione dell’arrestato in attesa della convalida, che si è tenuta nella mattinata di lunedì 8 giugno, all’esito della quale, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Forlì – dott. Massimo De Paoli – ha sottoposto il 26enne alla misura cautelare della custodia in carcere, in attesa delle successive udienze.