A meno di un drastico peggioramento della curva pandemica, il “Pesce fa Festa” si farà e, proprio per scongiurare il rischio assembramenti, l’evento gastronomico – in programma dal 30 ottobre al 1 novembre – sarà spalmato in un’area geografica più estesa del territorio comunale.
In particolare, sembra confermata la volontà delle associazioni di creare una “dependance” della kermesse anche in piazza Costa, che dovrebbe ospitare alcuni stand. Le varie istituzioni in campo, per dire l’ultima parola, attendono l’imminente decreto del Presidente Conte che dovrebbe giungere nella giornata di oggi, mercoledì.
Si tratta, per la verità, di un’ipotesi già vagliata anche nelle precedenti edizioni quando, a causa dell’eccessiva concentrazione di persone nell’area del porto canale, da più parti si era levata la richiesta di frazionare l’evento in più punti della città. Quest’anno, dunque, a causa dell’emergenza Covid, quella che, fino a ieri, era solo un’ipotesi diventa una necessità inderogabile.
Sembra anche confermata l’assenza dello stand della Cooperativa Casa del Pescatore che, già qualche settimana fa, aveva annunciato che, proprio per ragioni di sicurezza, non avrebbe preso parte all’edizione 2020.