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“Lo avevo nascosto così bene che non è stato per niente facile ritrovarlo”. Inizia con queste parole il nuovo post di Mario Cipollini che svela di aver telefonato, giovedì scorso, a mamma Tonina “perché – dice – ho ritrovato una cosa che lei mi aveva regalato il giorno prima del funerale di Marco”.

Un braccialetto rock appartenuto al Pirata che diventa anche il pretesto per replicare alle dichiarazioni di Marco Velo che, davanti alle telecamere di Atlantide, aveva definito Pantani un “ragazzo debole”.

“Se fosse stato debole – obietta SuperMario – non avrebbe mai fatto tutto quello che è riuscito a fare lui, contrapponendosi ad un sistema così potente. Se fosse stato debole avrebbe accettato tutti quegli accomodamenti che gli sarebbero convenuti. Che fosse un ragazzo sensibile e delicato con le persone e gli affetti più cari questo è vero, ma debole assolutamente no. Se sei debole – conclude – non fai quello che ha fatto lui”.

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