Dopo la strage di visoni in Olanda (abbattuti migliaia di capi per arginare i casi di Covid-19 con mutazione del virus nel passaggio tra uomo e animale), anche l’Emilia Romagna sta pensando seriamente di chiudere i suoi allevamenti di visoni.
Sul territorio regionale sono due i siti sotto la lente d’ingrandimento dell’istituto superiore di sanità (nei Comuni di Galeata e di Ravenna), ma – come ha spiegato ieri l’assessore alla Sanità Raffaele Donini – la loro eventuale chiusura “è di competenza del Ministero della Salute. Per quello che compete a questo assessorato, nelle sedi opportune faremo rilevare che è opportuno considerare la chiusura di questi allevamenti”.
“Al momento attuale non sono stati segnalati casi di Covid-19 – ha aggiunto Donini – nei due allevamenti di visoni presenti in Emilia-Romagna. Entrambi gli allevamenti sono sottoposti a sorveglianza periodica da parte dei servizi veterinari dell’Azienda Usl Romagna, che hanno rilevato un buono stato sanitario degli animali e l’assenza di scostamenti nei livelli di mortalità rispetto agli anni precedenti”.
In ogni modo, l’assessorato “si farà promotore di un approfondimento di questa tematica nell’ambito dei gruppi di lavoro istituiti a livello ministeriale in materia di sanità e benessere degli animali”.
