fbpx
 
 
 
 

È partita la mappatura fotografica del relitto del Paguro, la storica piattaforma affondata nel 1965 al largo di Marina di Ravenna e diventata meta dei sub.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto europeo Adrireef che prevede la raccolta di dati con la partecipazione di fotografi volontari subacquei. Il progetto, coordinato dagli assessorati a Politiche europee, Ambiente, Turismo e Smart City del Comune di Ravenna, prevede, tra le tante iniziative, la realizzazione di un modello virtuale immersivo 3D.

L’attività è coordinata dai tecnici della Ubica srl. Inoltre è supportata dal Comune ravennate e da Arpae Emilia-Romagna nell’ambito di un progetto Interreg Italia-Croazia. Quest’ultimo progetto punta a valorizzare i reef naturali e artificiali dell’Adriatico individuando le possibili attività sostenibili correlate, dalla pesca al turismo.

I volontari, dopo avere partecipato a due seminari online sulle tecniche di ripresa necessarie, hanno contribuito alla realizzazione delle foto che costituiranno la base per il modello tridimensionale che poi sarà disponibile a Marina di Ravenna.

 
 
 

I fotografi volontari, grazie al supporto della motobarca ‘Elisa’, hanno effettuato nove immersioni. Il tempo di permanenza totale sul relitto è stato di ben sette ore e mezza. Al fine di scattare un totale di circa di 3.500 fotografie. Le immagini raccolte durante la giornata si aggiungono al database di circa 45 mila scatti già realizzati.  Il tutto è in fase di lavorazione per la ricostruzione 3D.

“Questo progetto – ha detto l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – permette di concentrarci sulla valorizzazione e la tutela delle nostre risorse costiere e marine in chiave di sostenibilità”.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply