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A Cesenatico – come del resto in tutto il mondo – ha destato grande commozione la scomparsa di Paolo Rossi, stroncato questa notte a 64 anni da un male incurabile col quale lottava da circa un anno.   

A fine maggio 2017, infatti – a distanza di 35 anni dalla storica estate del Mundial ’82 – Pablito aveva personalmente inaugurato la mostra a lui dedicata.

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Assieme a Paolo Rossi erano intervenuti mister Alberto Zaccheroni, il presidente dell’Adac Giancarlo Barocci che aveva organizzato l’esposizione, Raoul e Mirko Casadei, i sindaci di Cesenatico Matteo Gozzoli e di Cesena Paolo Lucchi, l’avvocato Luca Pelizzon, i dirigenti di Gesturist, il direttore generale del Cesena Calcio Gabriele Valentini e alcuni giovani calciatori bianconeri.

La famiglia Casadei aveva accolto Pablito con il canto e il dono del Sangiovese prodotto a Roncofreddo. Paolo Rossi si era fatto coinvolgere e davanti al pubblico aveva ammesso: “In vita mia, mai avrei pensato di cantare Romagna Mia”.

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