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Vaccinare più persone possibili il prima possibile, e vaccinarne ancora di più non appena saranno disponibili nuove dosi. Dall’apertura di nuovi centri vaccinali all’estensione fino a mezzanotte dell’orario di attività di almeno un hub per provincia fino dalla ripresa delle vaccinazioni dai medici di base per il personale scolastico: la Regione è pronta a mettere in campo diverse iniziative per accelerare la campagna vaccinale.

Tutte dipendono ovviamente dalla regolarità nella fornitura dei vaccini, e i primi segnali per il mese di aprile sono positivi: tra oggi e domani sono in consegna in tutta l’Emilia Romagna più di 230mila dosi.

Tra oggi e domani in arrivo in Emilia-Romagna più di 230mila vaccini. Delle oltre 660mila dosi di vaccino in consegna in Emilia Romagna nel mese di aprile, più di un terzo arriveranno tra oggi e domani. Nelle forniture di questa settimana sono infatti previste un totale di 233.320 dosi: 86.580 di Pfizer-Biontech, 44.770 di Moderna e 101.970 di Astrazeneca.

I vaccini Pfizer-Biontech e Moderna saranno destinati alle categorie più fragili, con l’obiettivo di dare una accelerazione significativa alla campagna vaccinale: anziani sopra i 75 anni, disabili, persone vulnerabili e malati cronici.

Pronte a ripartire le vaccinazioni per il mondo della scuola. Lo stop alla vaccinazione del personale universitario, annunciato dal presidente Bonaccini nei giorni scorsi, non significa una battuta d’arresto per tutto il settore dell’istruzione: nel mondo della scuola le somministrazioni, che riguardano sia docenti che amministrativi e collaboratori scolastici, riprenderanno normalmente non appena saranno consegnate ai medici di medicina generale le nuove dosi di Astrazeneca in arrivo questa settimana. Non ci sono appuntamenti da riprogrammare, perché la calendarizzazione delle vaccinazioni è in capo ai medici di base che decidono in base alle dosi a loro disposizione, interfacciandosi direttamente con il paziente.

Per il personale universitario è differente la situazione perché alla loro vaccinazione provvedono direttamente le Asl e non i medici di base: le loro somministrazioni saranno messe in coda rispetto alle altre categorie più fragili a carico delle Aziende sanitarie, e riprenderanno non appena avranno terminato l’immunizzazione questi soggetti prioritari. Sono le stesse Aziende sanitarie che stanno prendendo contatto con il personale universitario già prenotato per comunicare la sospensione delle vaccinazioni.

 
 
 

In tutta l’Emilia-Romagna entro fine settimana si vaccina fino a mezzanotte. Dopo il centro vaccinale della Fiera di Bologna, dove questa sera partirà il primo turno notturno con 350 vaccinazioni in programma riservate al personale sanitario e alle forze dell’ordine, anche nelle altre province dell’Emilia Romagna è in programma entro la fine di questa settimana l’apertura fino a mezzanotte di almeno un punto per la somministrazione per ogni provincia.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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