“Il ‘coprifuoco’ è alle 22? Avrei preferito le 23. Ma se le cose vanno bene, nelle prossime settimane ci potrà essere una parziale revisione di queste regole”. Così Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, a Buongiorno su Sky TG24 a proposito della bozza del decreto legge sulle riaperture e misure anti Covid. “Bisogna essere responsabili per evitare ricadute visto che siamo comunque dentro la pandemia, ma non escludo – sottolinea Bonaccini – che anche alcune riaperture possano essere anticipate, solo se le cose vanno per il meglio ovviamente”.
Sul ritorno in presenza a scuola, dal 60% per le superiori, il compromesso raggiunto tra Regioni e Governo è legato al fatto che c’è “un problema di trasporti”, con capienza al 50%, e di traffico “nelle ore di punta”: “mi sarei aspettato più flessibilità dal fronte scuola” per la diluizione degli orari delle lezioni, aggiunge il presidente. Le scuole, afferma, “pongono questioni legittime ma secondo me si poteva e si potrebbe diluire gli orari, come in alcuni territori accade, anche in orari pomeridiani”. Insomma, insiste Bonaccini, gli “ingressi scaglionati saranno presi in considerazione, ma non credo ovunque nel Paese”.