fbpx

“Salve, sto cercando un’animatrice per la festa di compleanno del mio bimbo di 5 anni. Zona Cesenatico. Contatti in privato. Grazie”. Sembrerebbe un annuncio come tanti pubblicato ieri sulla bacheca di “Sei di Cesenatico se…” ma, nei tempi ansiogeni del Covid, anche un’inserzione all’apparenza banale può scatenare furiose polemiche.

E così, il povero signor Andrea, sotto il suo annuncio, si è dovuto sorbire la ramanzina e, in alcuni casi, pure gli insulti di chi gli faceva notare che, nell’era della pandemia, le feste di compleanno bisognerebbe evitarle.

Una sessantina di commenti che oscillano dal “Vergogna” al “furbetto” e che, in fondo, sono il riflesso delle divisioni della società attuale: da una parte gli inflessibili del Covid, quelli che si congedano con un “si faccia un giro nelle terapie intensive”, dall’altra i sostenitori del ritorno alla normalità che, ormai stremati dalle limitazioni, sventolano la Costituzione rivendicando il rispetto delle loro libertà.

 
 
 
 

E così, mentre qualcuno si augura che “la festa di compleanno si svolga nel 2024”, il dibattito scivola – non si sa come – dall’animatrice ai delatori degli ebrei. Sono le sintesi demenziali dei social, quelle che ci ricordano che, dopo il Covid, nulla sarà più come prima.

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply