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Sole. Sabbia. Onde. La spiaggia, lo sappiamo tutti, è un luogo da sogno. La Riviera in particolare, oltre che per la bellezza, stupisce i turisti per i comfort che offre e per tutti i servizi a disposizione. E non solo. Cesenatico ha voluto dare vita ad una spiaggia che non si limita solo alle comodità, ma che si adopera per rispettare le persone, l’ambiente e la sua tutela. Si tratta letteralmente della “spiaggia che non ti aspetti”.

Oltre al blu (anche delle bandiere), l’attenzione si focalizza sul tema green, del riciclo e dell’accessibilità. Cesenatico, anche quest’anno, ha ottenuto la Bandiera Blu. Conferita a tutte le zone balneari che rispettano i criteri di salvaguardia ambientale e che possiedono un elevato livello di qualità delle acque, è un premio per la località e un incentivo a proseguire lungo la strada (anzi, la rotta) della sostenibilità. E non è finita qui. Cesenatico può sfoggiare persino la Bandiera Verde. Si tratta di un vessillo che certifica quanto queste spiagge siano adatte per i bambini. Spazi ampi, giochi sicuri, fondali bassi, acque chiare e pulite. Senza poi dimenticare le squadre di soccorritori e bagnini pronti ad ogni evenienza. Gli stabilimenti sono completamente accessibili anche alle persone portatrici di disabilità.

Le strutture, che si sviluppano principalmente al pian terreno, sono dotate di passerelle ampissime che permettono la circolazione delle carrozzine. Inoltre si possono trovare docce, servizi igenici adattati e zone d’ombra più estese per garantire l’accesso a tutti. La Cooperativa Bagnini si occupa anche di fornire gratuitamente le sedie a rotelle speciali in grado di agevolare la balneazione.

Molto sentita è anche la questione ambientale. Non mancano gli accorgimenti a favore della natura. Ricaricare i dispositivi elettronici con l’energia solare è solo un esempio. Contenitori per la raccolta differenziata, per il riciclo, pannelli fotovoltaici e limitatori dei flussi per il risparmio idrico. Da luglio non verranno più usati imballaggi e, più in generale, oggetti di plastica per le pietanze da consumare nei bagni. Nella spiaggia libera “Zona Cesarini” verrà introdotta addirittura una doccia con acqua scaldata dal sole e verrà data la possibilità di utilizzare detergenti biodegradabili. Ci si trova davanti ad una scelta che va ben oltre i vantaggi commerciali. Basti pensare a quegli esercenti che hanno già eliminato completamente la vendita delle bottiglie d’acqua di plastica. È una decisione dettata dalla correttezza e dalla necessità di rispecchiare un ideale comune. Le sensibilità degli imprenditori, seppur diverse, si trovano concordi sul tema della salvaguardia e della creazione di un luogo adatto ad ogni esigenza. In futuro le spiagge si attrezzeranno anche di erogatori di acqua. L’obiettivo finale è chiaramente quello di eliminare la plastica e di avere, di conseguenza, uno spazio salutare e totalmente privo di contaminazioni.

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