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Dopo 30 anni la Croce Bianca è costretta a lasciare la propria sede all’interno del complesso del Roverella, nel cuore del centro storico di Cesena.

I locali, storica sede dell’associazione di volontariato, saranno oggetto di ristrutturazione insieme al resto del complesso grazie a un maxi progetto di riqualificazione, da parte del Comune di Cesena per mezzo di fondi avuti vincendo un bando europeo.

“Durante l’emergenza sanitaria del Covid-19, siamo stati costretti a diminuire le attività dell’associazione fino all’azzeramento – spiega il nuovo presidente della Croce Bianca, Matteo Giannessi – E ora dobbiamo andarcene, abbiamo riconsegnato le chiavi della sede e dovrà iniziare un nuovo corso per l’associazione. Stiamo cercando una nuova sede, ci rinnoveremo e cambieremo il nostro modo di fare volontariato”.

 
 
 
 

La Croce Bianca se ne va, ma senza sbattere la porta e lasciando al Comune di Cesena e all’Azienda ai Servizi alla Persona le diverse attrezzature presenti all’interno della sede: pc, stampanti ed elettrodomestici, materiale per decoupage, cancelleria, mobili, arredi, suppellettili, libri ecc.

“Molte attrezzature sono già state donate ad altre associazioni, ma la maggior parte verranno lasciate nella disponibilità dei Servizi Sociali, in modo che possano arrivare agli aventi bisogno”, spiega Giannessi.

Trent’anni di progetti e di volontariato: raccolta fondi e di generi alimentari, aiuti internazionali, giro della notte in autobus contro le stragi del sabato sera, corsi per le politiche inclusive, corsi per la terza età, feste e volontariato per le principali case di riposo del territorio, eventi culturali, aiuti economici alle famiglie bisognose, servizi alle persone.

La Croce Bianca ha rappresentato (e ci auguriamo) possa continuare a rappresentare un tassello importante per il volontariato cesenate: “La speranza è quella che la pubblica amministrazione possa continuare ad aiutarci per potere ancora offrire aiuto e supporto alle fasce più deboli”, è l’augurio del presidente.

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Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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