Skip to main content

Avevano utilizzato richiami acustici amplificati per abbattere un esemplare di tortora orientale dal collare, una specie non cacciabile. Per questo due cacciatori di Cesenatico – un trentenne ed un settantenne – sono finiti a processo.

[nectar_slider location=”ARTICOLO TESTO” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”150″ autorotate=”1000″]

Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 800 euro di multa per ciascuno, ma il giudice del tribunale di Forlì ha optato per la “tenuità” del reato, una particolare forma di improcedibilità dell’azione penale che può essere dichiarata allorché emerga che il fatto commesso è scarsamente offensivo, il danno o il pericolo cagionato è lieve, la condotta tenuta è del tutto occasionale. 

[nectar_slider location=”Articolo testo mobile” flexible_slider_height=”true” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” autorotate=”1000″ min_slider_height=”300″]

I due cacciatori furono controllati dalla Polizia Provinciale nel novembre del 2019 in un’area di caccia del comune di Cesenatico.

[nectar_slider location=”home – ABOVE” overall_style=”classic” bg_animation=”none” slider_transition=”slide” caption_transition=”fade_in_from_bottom” image_loading=”default” heading_tag=”default” button_sizing=”regular” slider_height=”300″ autorotate=”2000″]

Leave a Reply