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Un nuovo incidente sul lavoro mortale si è verificato la scorsa notte a Sant’Angelo di Gatteo. Poco dopo le 2, un operaio 44enne di origine senegalese ha perso la vita cadendo, a quanto si è appreso, dalle forche di un carrello elevatore, un muletto, in una azienda che si occupa imballaggi industriali in legno e scatole in cartone.

La dinamica dei fatti è al vaglio ma, dalle prime informazioni, nella caduta l’uomo avrebbe battuta la testa e proprio questo trauma cranico gli sarebbe stato fatale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Medicina del Lavoro dell’Ausl Romagna per tutti gli accertamenti del caso.

 

 
 
 
 
 
 
 
 

Secondo quanto riferito in un nota dal sindacato Si Cobas – che ha proclamato l’apertura dello stato di agitazione e uno sciopero immediato – la vittima si chiamava Ndiaye Massamba e lavorava nel magazzino dell’azienda Orlandi da circa 4 anni: “In questo periodo – sottolinea il sindacato – si stava preparando per andare in ferie al suo Paese dove lascia moglie e 3 figli piccoli”.

In base a quanti riportato dal Si Cobas, ancora, l’operaio “era salito sulle forche di un carrello elevatore, a circa 5/6 metri di altezza, per sistemare una serranda mobile che si era bloccata. Aveva freddo – si legge nel comunicato – e per questo voleva chiudere quelle serrande bloccate. Arrivato fin sopra è scivolato e il violento impatto con il cemento del capannone gli è stato fatale”. Massamba, conclude il Si Cobas, “era un lavoratore modello, generoso e, sempre pronto ad aiutare il prossimo, così lo ricordano tutti i colleghi di lavoro”.

 
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