a cura di Federica Gualdani
Un cold case approda a Cesenatico con “La Vena Mazzarini”, nuovo libro dello scrittore e giornalista Niky Marcelli.
Dopo “La strega spiaggiata” (2019) l’ispettore capo Anna Bonoli, soprannominata “la Lince”, torna a raccontare la propria storia. Ancora una volta la Romagna fa da sfondo, Cesenatico in particolare. È proprio dalla Vena Mazzarini che inizia l’intreccio, appena viene fatto uno strano ritrovamento. Si tratta di resti umani (che di certo non sono finiti lì per caso). Un’intrigante indagine per la Polizia, ma soprattutto per Anna, che da sempre si occupa di risolvere misteri. Il ridente borgo marinaro – poco abituato a scompigli simili – si immerge nel giallo: sarà compito dei protagonisti sciogliere l’enigma e riportare la pace. Almeno fino al prossimo caso.
«Non sono nato a Cesenatico ma ogni occasione è buona per tornarci, anzi, ho deciso di scrivere libri mettendola al centro per non rimanerne mai lontano troppo a lungo -spiega l’autore- infatti sarà il fulcro anche di questa storia. Anna Bonoli, “la Lince”, così caratteriale e fuori dalle righe, è il motore dell’intera narrazione. Ecco che si trova coinvolta, di nuovo, nella risoluzione di un omicidio dalle dinamiche controverse. È tutto insospettabile, sia il tempo che il luogo. Nessuno si aspetterebbe di fare una scoperta simile, soprattutto in una bella mattina di sole proprio nel cuore della cittadina».
Anche i personaggi non nascono dal nulla, come spiega Niky Marcelli: «Oltre a scegliere il territorio romagnolo come cornice, mi sono voluto ispirare anche ai suoi abitanti per dare colore ai volti del romanzo. La stessa protagonista non è -solo- frutto dell’immaginazione.»
Il libro “La Vena Mazzarini”, Santelli Editore, sarà disponibile online e in tutte le librerie a partire dal 27 gennaio. In più lo stesso autore sarà al museo della Marineria l’11 febbraio per presentare il volume.
«Cesenatico è sempre un’emozione: sicuramente si colloca nella classifica delle mie tre città preferite. E ora è pronta ad andare in scena insieme ad Anna».
