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La chiusura di ATR (azienda che vede il comune di Cesenatico in qualità di socio al 15%) continua a far discutere le organizzazioni sindacali che, ieri, hanno inviato una nota congiunta nella quale fanno sapere di “non aver ricevuto alcuna formale comunicazione della chiusura”, una notizia – dicono – “appresa solo dalla stampa”. E questo nonostante l’azienda veda il comune di Cesena come socio principale al 72% e il comune di Cesenatico al 15%.

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Allo stesso modo, solo dopo il comunicato stampa dell’azienda, i sindacati hanno appreso che le attività saranno trasferite alle aziende ‘Energie per la Città’ e ‘Servizi per Cesenatico’.

“La notizia – si legge nella nota delle Segreterie Provinciali dei sindacati di Forlì Cesena – ha provocato forte preoccupazione ed incertezza dei dipendenti che non hanno avuto nessuna informazione ufficiale sul loro effettivo futuro lavorativo”.

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Le organizzazioni sindacali (Filt CGIL, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Autoferro) hanno chiesto un incontro al comune di Cesena “per conoscere quale sarà realmente il futuro per le attività svolte da ATR e soprattutto per i lavoratori che attualmente sono dipendenti”.

Seguiranno da parte sindacale “tutte le possibili azioni nei confronti delle aziende coinvolte per esperire le procedure del caso, come previsto dalle leggi e dal CCNL per la tutela delle lavoratrici e lavoratori”.

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