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La pioggia attesa nel fine settimana dovrebbe abbassare i livelli d’inquinamento nell’aria, ma quello delle polveri sottili resta un problema molto serio per il nostro territorio. La costa romagnola – e dunque Cesenatico – beneficia degli effetti del mare e dunque la presenza di Pm10 nell’aria e’ ovviamente piu’ ridotta rispetto all’hinterland, ma per le migliaia di cittadini che lavorano a Cesena, Forli’ o nel distretto dei comuni del Rubicone, quello dell’inquinamento atmosferico e’ un problema tanto nuovo quanto preoccupante.  

“In Emilia-Romagna – dichiarano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e la vicepresidente con delega all’Ambiente, Irene Priolo – abbiamo approvato il nuovo ‘Piano aria integrato’, particolarmente ambizioso: condiviso con tutte le rappresentanze del sistema regionale e i soggetti interessati, potrа’ contare su risorse per quasi 155 milioni di euro. Deve pero’ essere chiara una cosa: siamo di fronte a una questione nazionale e non si puo’ pensare di potersela cavare con le sole limitazioni, non si puo’ pensare di far ricadere tutto quanto su cittadini, famiglie, imprese. La transizione ecologica e’ una prioritа per il Paese, altro che negare il cambiamento climatico come ci si ostina ancora a fare da piu’ parti, bisogna accelerare nella sua realizzazione e va completata tenendo insieme ambiente e lavoro, ma per farlo servono un piano e investimenti nazionali straordinari. Non si risolve la situazione a pezzi, coi singoli territori che agiscono ognuno in solitudine. Per questo, da anni, e va sottolineato da anni, abbiamo avanzato proposte per la trasformazione di tutti i fattori inquinanti e processi di conversione, stanziando fondi straordinari e accompagnando imprese e famiglie: e’ il momento che arrivino risposte concrete. Per questo, chiediamo di nuovo al Governo di confrontarci insieme alle Regioni del Bacino Padano, per adottare misure strutturali e non dover agire sempre e solo nell’emergenza: in Emilia-Romagna stiamo facendo la nostra parte e siamo pronti a dare il nostro contributo, ma servono risposte da dare al Paese”.

 
 
 
 
 
 
 
 

Da Bonaccini sta per partire una richiesta indirizzata al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, per un incontro urgente nel quale affrontare col Governo il tema inquinamento insieme ai presidenti delle Regioni del Bacino Padano.

 
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