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Nella serata del 20 novembre scorso i Carabinieri della Stazione di Cesenatico hanno eseguito l’arresto di due persone destinatarie di misura cautelare in carcere poiché ritenuti presunti responsabili di concorso in rapina aggravata.

I due, un 38enne tunisino e una 25enne ucraina, entrambi pregiudicati, una sera della fine dello scorso mese di ottobre avevano aggredito a scopo di rapina, utilizzando anche uno “storditore” elettrico, un 43enne cittadino tunisino.

I due avevano ripetutamente colpito la vittima con calci e pugni, minacciandolo anche con l’apparecchio elettrico, prima di sottrargli il telefonino, un centinaio di euro in contanti ed altri effetti personali.

I militari della Stazione erano prontamente intervenuti sul posto e dopo aver soccorso la vittima, poi medicata presso il locale pronto soccorso, avevano avviato una serrata e meticolosa attività d’indagine, grazie alla quale sono riusciti a dare un volto ed un nome ai due che erano fuggiti a piedi.

L’Autorità Giudiziaria, in accordo con i riscontri effettuati dai militari, ha ritenuto sussistenti a loro carico gravi indizi di colpevolezza, inoltre la condotta violenta e attuata con l’utilizzo di armi improprie ha fatto ritenere i due “particolarmente pericolosi” e, pertanto, nei loro confronti è stato emesso il provvedimento cautelare in carcere, prontamente eseguito dai Carabinieri di Cesenatico, che li hanno rintracciati e, dopo le operazioni previste, tradotti presso la casa circondariale di Forlì.

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