Skip to main content

Il comandante del Calimero, Andrea Tosi, è in osservazione al Pronto soccorso del Bufalini di Cesena. Questo per motivi di sicurezza. Ciò nonostante non ha mancato di far sentire la sua voce a poche ore dall’accaduto. Mentre scrive il suo peschereccio, il Calimero Sanpa continua a ondeggiare riverso su un lato come una balenottera che si è arenata. Facile comprender eil suo stato d’animo e il tono di voce. Ciò nonostante nelle sua parole non manca un velo di poesia alla quale ha abituato chi ha avuto il piacere di incontrarlo.

A questo link l’intervista ad Andrea Tosi sull’accaduto

Unisciti al canale TelegramUnisciti al canale Whatsapp

«Al Pronto soccorso c’è gente che sta peggio di me. I medici – spiega Andrea – mi chiedono cosa può esser successo; io ho sentito un vuoto e probabilmente sono svenuto. Poi gli scogli come uno schiocco delle dita. Ero incredulo e sgomento. Ho tentato subito di manovrare a marcia indietro, ma forse è stato peggio. Non conosco l’entità della falla ma l’acqua ha fatto in fretta a salire».

L’intervento con foto e video della Capitaneria di Porto.

in foto Andrea Tosi a bordo del Calimero in una foto d’archivio

«Lo scafo – aggiunge -, imbarcando acqua, si è inclinato sul fianco e siamo saliti sul lato opposto. Ci siamo aggrappati. Ho cercato di mettere in salvo i documenti di bordo, ma il buio faceva impressione; Sono sceso in plancia da un finestrino laterale per mettere in salvo qualche documento e risalito ho cercato di calmare i ragazzi che, increduli cercavano di telefonare a terra, come poi ho fatto io. Se la barca si fosse affondata o capovolta ci saremo buttati a mare; la spiaggia è vicina. Ho pensato ai tanti naufraghi che cercano una vita migliore attraversando i mari e noi aggrappati ad un legno per lavorare».

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Leave a Reply