I parametri per un buon viaggio in aereo (e non solo), sono tanti sia per il passeggero-cliente che per la compagnia aerea.
La società di gestione dello scalo “Ridolfi”,F.A. S.r.l., ad esempio, negli ultimi due anni ha implementato le politiche di soddisfazione della clientela come: comodità e rapidità d’accesso al terminal, servizi al passeggero ideati “su misura”,operazioni d’imbarco veloci e senza attese, tariffe dei parcheggi sensibilmente più favorevoli rispetto ad altri scali italiani. Si tratta di politiche tutte orientate alla massima efficacia-efficienza e al minore esborso economico per il consumatore finale.
A questi plus, riconosciuti e apprezzati, si è aggiunto un altro valore ovvero quello dei costi dei biglietti- come da quanto riportato dall’indagine svolta dal Corriere della Sera, a firma di Leonard Berberi e pubblicato dal dossier Economia nella sezione trasporti.
“Nel 2024 i voli negli aeroporti di Forlì e Pescara sono stati i più convenienti d’Italia”. I risultati emergono dall’analisi che il Corriere della Sera ha effettuato sulle piattaforme specializzate per quanto riguarda il prezzo dei voucher aerei.

“L’analisi – scrive Berberi – ha preso in considerazione il prezzo medio proposto in classe Economy, di tutti i vettori operanti, includendo le tasse aeroportuali ma senza le spese extra per i servizi aggiuntivi – quali l’imbarco prioritario, il bagaglio a mano o quello in stiva, la scelta del posto, il cibo a bordo – che non sono catturabili dai database internazionali. Da ricordare che il dato tiene conto non soltanto dei valori a 6-9 mesi dalla partenza, ma anche di quelli a una settimana dal viaggio”.
Emerge che: sui voli nazionali, la tariffa media in partenza e arrivo a Forlì è stata poco più di 34 euro, dunque, in altre parole il “Ridolfi” si posiziona,in questo caso al 2° posto della classifica nazionale (al 1° c’è Pescara), a pari merito con Salerno (ultima, nella classifica stilata dal Corriere della Sera, è Pantelleria).