La scorsa serata, i carabinieri della Stazione di Macerone hanno arrestato un uomo, presunto responsabile del reato di “resistenza e violenza a pubblico ufficiale”.
I militari sono intervenuti a seguito di richiesta giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Cesena da parte del personale medico del 118, che era intervenuto per una segnalata aggressione nei confronti del figlio minorenne, da parte del padre che, peraltro, era in stato di alterazione e non consentiva loro di accedere nell’appartamento per verificare le condizioni di salute del ragazzino.

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I carabinieri, giunti sul posto, dopo avere consentito ai sanitari di accedere nell’appartamento, cercavano di fare chiarezza sulla situazione di conflittualità esistente all’interno della famiglia, che aveva richiesto l’intervento del personale del 118. Nella circostanza il padre del bambino, che si trovava in evidente stato di ubriachezza, senza plausibili motivi andava in escandescenza, inveendo e aggredendo fisicamente i militari, uno dei quali riportava lievi lesioni poi medicate dai sanitari. L’uomo, prontamente immobilizzato grazie all’ausilio di un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile nel frattempo giunto sul posto, è stato arrestato e, su disposizione del Sostituto di turno della Procura della Repubblica di Forlì, trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Compagnia Carabinieri di Cesena, in attesa dell’udienza di convalida.

La mattina successiva, il Giudice del Tribunale di Forlì ha convalidato l’arresto disponendo, nei suoi confronti, la misura dell’obbligo di presentazione giornaliera presso il comando Arma competente. Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Forlì, proseguono gli accertamenti per fare piena luce sulla situazione familiare.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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