Nel 2024 le famiglie dell’Emilia Romagna hanno speso in media 563 euro per il servizio idrico, con un incremento dell’8,8% rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, la spesa media si attesta invece sui 500 euro. La regione più economica in termini di bolletta dell’acqua è il Molise, dove i costi restano invariati rispetto al 2023, fermandosi a 234 euro. Sul fronte opposto, la Toscana registra la spesa media più alta: 748 euro per nucleo familiare, in aumento del 2,3%.
Questi dati provengono dal ventesimo Rapporto sul servizio idrico integrato redatto dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che ha analizzato le tariffe dei capoluoghi di provincia italiani, basandosi su una famiglia composta da tre persone con un consumo annuo di 182 metri cubi.
In Emilia Romagna, Rimini è la città più cara con una stima di 658 euro annui per famiglia. All’estremo opposto, Bologna è la più economica con 386 euro (+9% rispetto al 2023). Seguono Modena (456 euro, +9%), Reggio Emilia (525 euro, +5,4%), Piacenza (555 euro, +9,3%) e Ravenna (563 euro). Sopra i 600 euro troviamo Cesena e Forlì (606 euro) e Ferrara (641 euro).

In Emilia Romagna, Rimini è la città più cara con una stima di 658 euro annui per famiglia. All’estremo opposto, Bologna è la più economica con 386 euro (+9% rispetto al 2023). Seguono Modena (456 euro, +9%), Reggio Emilia (525 euro, +5,4%), Piacenza (555 euro, +9,3%) e Ravenna (563 euro). Sopra i 600 euro troviamo Cesena e Forlì (606 euro) e Ferrara (641 euro).