Una breve lettera di un lettore con una richiesta speciale!
“A proposito della ‘Cesenatico da bere’ mi piacerebbe approfondire una figura alla quale sono particolarmente legato: Egisto, maitre del ristorante Britannia (all’interno dell’omonimo hotel della famiglia Gualtieri) dagli anni ’70 agli ’80 compresi – ricorda Enrico Savini – Non ricordo il cognome, ma ricordo la maestosità del servizio di allora di cui Egisto era un vero e proprio mattatore. Non posso dimenticare le fiamminghe di tagliatelle e tagliolini fatti in casa al ragù, cotolette a non finire, fritti, grigliate e gelato fatto in casa. Il tutto con una rigida gerarchia e l’immancabile saluto del proprietario Flavio Gualtieri”.

E i ricordi si susseguono all’interno della mura di uno degli hotel storici di Cesenatico: “Egisto, oltre ad essere incredibilmente simpatico e amabile aveva una caratteristica unica: ogni volta che lo si pregava di servire porzioni non eccessive le raddoppiava immancabilmente! Ricordi indelebili, di una qualità, di un’opulenza ora inimmaginabile (ad un prezzo fisso che penso potessi essere attorno alle 30/40 mila lire a persona). A proposito… chi c’era in cucina in quel periodo?”.
E se il racconto e il ricordo del lettore Enrico Savini vi ha incuriosito, non resta che svelare queste identità nascoste che hanno fatto la “Cesenatico da bere”.