La nuova scuola di viale Torino è finalmente realtà e dopo l’inaugurazione di questa mattina, lunedì 5 maggio suonerà la prima campanella con 8 classi e 140 alunni che potranno entrare in un edificio tutto nuovo, un luogo moderno e all’avanguardia che li ospiterà nell’ultimo mese dell’anno scolastico e poi a partire dal settembre prossimo. La scuola di viale Torino diventa così il plesso scolastico più moderno di Cesenatico, e all’inaugurazione oltre al sindaco Matteo Gozzoli, alla giunta e a una rappresentanza dei consiglieri comunali, era presente il presidente della regione Michele de Pascale.

La scuola.

Il finanziamento del Ministero è arrivato nel 2017 ed a seguito di uno studio di fattibilità e di una richiesta della precedente amministrazione risalente al 2014; poi nel 2018 l’amministrazione Gozzoli ha indetto un innovativo percorso di progettazione in due fasi e in forma anonima con la collaborazione del Consiglio Nazionale degli Architetti e il patrocinio degli ordini provinciali degli Architetti e degli Ingegneri. Ad aggiudicarsi la gara per la progettazione della nuova scuola primaria è stato lo studio Iotti + Pavarani di Reggio Emilia. Il progetto interpreta la scuola come un sistema di PAESAGGI, luoghi immersivi e coinvolgenti capaci di favorire un apprendimento libero, creativo e personale.

La scuola è concepita come frammento del paesaggio naturale, integrata nel contesto verde tra viale Torino e viale Sassari, con un corpo a due livelli che si distende lungo l’asse nord-est/sud-ovest e si articola ad accogliere e introiettare il verde dei cortili all’interno della scuola, a generare spazi luminosi e a generare un’armonia col proprio ambiente. Lo stesso involucro è modellato e “arrotondato” sugli angoli a definire un’architettura più morbida ed organica, ed è costituito da una controfacciata a diaframma in profili verticali, a schermatura delle parti vetrate e a costituire al contempo una “foresta artificiale” in dialogo con le alberature.

L’atrio passante di ingresso costituisce una vera a propria agorà a doppia altezza, caratterizzata da una gradonata che mette in connessione il piano terra con il primo livello e che configura tale ambiente ad auditorium e a luogo polifunzionale per manifestazioni collettive. Mentre la piazza lineare costituisce il cuore della nuova scuola, uno spazio vibrante e polifunzionale che attraversa l’edificio e connette fisicamente e simbolicamente le attività scolastiche: luogo di incontro, apprendimento, gioco, lettura, teatro e mensa. I percorsi diventano esperienze, gli spazi distribuitivi si trasformano in ambienti educanti. Gli atelier condivisi tra coppie di classi sostituiscono poi i laboratori isolati, a supporto della didattica laboratoriale e sperimentale.

L’edificio integra strategie di sostenibilità ambientale, con un orientamento ottimale, controllo solare, uso del verde come elemento bioclimatico e impianto fotovoltaico in copertura.  Il Parco della scuola – per il quale si prevede un graduale sviluppo – prevede poi aree dedicate ad attività laboratoriali alternate ad altre più ricreative, in una sinergia tra architettura e sistema vegetale, in cui un articolato susseguirsi di alberi, arbusti, erbacee e tappezzanti arriveranno ad avvolgere e penetrare l’edificio in una totale continuità tra interno ed esterno. Gli accessi sono progettati per favorire la massima funzionalità delle attività, una mobilità dolce e includono spazi di attesa protetti e parcheggi per biciclette. Infine, la scuola si apre alla comunità: grazie a una dotazione di funzioni collettive (palestra, auditorium, laboratori), accessibili in orari extrascolastici tramite ingressi separati, diventa presidio civico e culturale, ampliando il proprio ruolo educativo al tessuto sociale e urbano.

L’investimento complesso è stato di oltre 7 milioni di euro e i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Scientia di Forlì con la direzione lavori dell’ingegner Gianluigi Barvas.

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“L’inaugurazione di una nuova scuola è sempre una festa; oggi qui a Cesenatico celebriamo un traguardo importante che non rappresenta solo l’apertura di un edificio moderno e funzionale, ma anche un investimento concreto nel futuro dei nostri bambini e bambine e nella qualità dell’istruzione. Un progetto risultato di un impegno condiviso che culmina oggi con la consegna di una struttura all’avanguardia, pensata per rispondere alle esigenze educative contemporanee e per garantire ambienti sicuri e accoglienti. La scuola è il cuore pulsante di ogni comunità, il luogo dove si formano le nuove generazioni e si costruisce il domani. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante progetto e auguro agli studenti, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico un percorso ricco di soddisfazioni e successi in questi nuovi e bellissimi spazi”, spiega il presidente Michele de Pascale.

“Il percorso per la costruzione della nuova scuola di viale Torino è stato lungo e abbiamo dovuto affrontare numerose difficoltà ma oggi è un giorno di festa e di grande gioia perché un progetto bellissimo ha visto finalmente la luce e da lunedì 140 alunni potranno entrare nelle loro nuove classi, nella biblioteca, in palestra, in mensa. Costruire una scuola è un lavoro di squadra: ringrazio i tecnici comunali, la ditta, la giunta, ogni persona che ha contribuito a fare in modo che tutto questo diventasse realtà. Qualunque opera che coinvolga le nuove generazioni è una magia che permette di intervenire sul presente ma anche sul futuro, e sono giornate come queste quelle che ricorderemo tra molti anni”, conclude il sindaco Matteo Gozzoli.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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