“Questa mattina un gruppo di militanti di Osa Rimini, associazione studentesca di estrema sinistra, ha organizzato un flashmob davanti al liceo Enzo Ferrari di Cesenatico. Sono stati distribuiti volantini sovversivi verso il Governo e il MIUR. Fumogeni all’ingresso di una scuola, uno striscione in cui il merito per la liberazione dell’Europa dal nazifascismo veniva affidata ai soli comunisti russi e ai partigiani, senza considerare l’azione fondamentale delle forze angloamericane e del Commonwealth. Una ragazza col megafono incitava la rivolta studentesca, invitando a fare lezione in piazza, non solo in classe, come se la scuola fosse un mezzo educativo senza significato”. La denuncia arriva da Alessandro Campedelli, referente di Gioventù Nazionale a Cesenatico.

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Un episodio nei confronti del quale anche Emilio Zarrelli, capogruppo FDI nel Consiglio Comunale di Cesenatico, ha espresso parole dure. “Condanno manifestazioni in stile comunista davanti ad una scuola, azioni che mirano a fuorviare alunni con discorsi insensati e fuori dalla logica del presente. Che pensassero a studiare che non hanno nulla da insegnare a nessuno!”.
La chiosa è di Sebastiano Padovan, coordinatore FDI a Cesenatico: “Posto che estremismi politici e ideologici non sono mai costruttivi per la collettività e per la società, fa sorridere pensare che sia troppo spesso una certa sinistra ad effettuare una caccia alle streghe in cerca del presunto fascista. Sarebbe opportuno vedere una condanna, da parte delle forze politiche locali, di chi, inneggiando alla dittatura più sanguinosa della storia, che ha prodotto circa 100 milioni di morti, si atteggia indisturbato fuori da una scuola”.
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