Nella notte scorsa, probabilmente dei vongolari di frodo, hanno rubato due mosconi, di cui uno dei bagnini di salvataggio riposto nei pressi del presidio della Croce Rossa tra i bagni Pasquina e bagno Belvedere a Ponente. Su quest’ultimo, gli ignoti hanno montato un motore che prende aria e acqua per spostare sabbia dal fondale, e “armati” di un rastrello, hanno fatto incetta di vongole, nel tratto di mare di Ponente.
L’altro moscone utilizzato, in retroresina, era abbandonato nei pressi della Congrega Velisti.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del ROAN della Guardia di Finanza di Rimini che hanno recuperato i mosconi e identificato i pescatori di frodo.
La vittima del furto del moscone ringrazia chi ha segnalato lo strano fatto alle autorità competenti, un episodio “che ci fa comprendere come la spiaggia di Cesenatico e Ponente non è la terra di nessuno”, ha spiegato. Un sentito grazie è stato inviato anche alle forze dell’ordine che sono intervenute prontamente durante la notte.
Purtroppo non è il primo caso di una incursione a Cesenatico di chi poi va ad alimentare il mercato nero della vendita dei molluschi. Ed è sempre stato preso di mira quel tratto di spiaggia.
Il moscone del salvataggio era stato appena rimesso a nuovo pronto per essere impegnato nella prevenzione e tutela dei bagnanti. Per fortuna non ha riportato gravi danni. Assente però il ruotino che ne agevola l’ingresso in mare.