La Polizia Locale di Cesenatico nei mesi scorsi ha organizzato 15 incontri per sensibilizzare i ragazzi delle prime superiori di Ragioneria e Liceo Scientifico sulla sicurezza stradale.
Si è trattato di un momento di incontro nuovo e diretto per coinvolgere i giovani su un tema così importante a livello cittadino e a livello personale. Gli incontri sono stati curati e condotti dagli agenti: Denis Lacchini, Anna Gloria Morolli e Sonia Zecchini del nucleo infortunistica stradale.
Le lezioni sono state strutturate in due momenti distinti: prima un vero e proprio corso con la spiegazione delle norme del codice della strada, video dimostrativi, esercitazioni pratiche e a seguire una parte di testimonianze dirette. Sono, infatti, intervenute due persone coinvolte da vicino: una madre che ha perso un figlio in un incidente e un ragazzo costretto sulla sedia a rotelle a seguito di un sinistro.
Sono stati altresì utilizzati degli speciali occhiali che simulano le condizioni di alterazione alla guida con alcuni test svolti anche dal personale docente.
L’agente Zecchini ha realizzato un vero e proprio manifesto a tema utilizzato durante gli incontri. L’immagine è un’illustrazione a tema educativo sulla sicurezza stradale e la legalità alla guida. Mostra, infatti, due percorsi stradali che simboleggiano le scelte che possono essere effettuate sulla strada: la via sbagliata piena di pericoli e comportamenti scorretti che portano a conseguenze negative; la via giusta con il rispetto delle regole e messaggi educativi. Il titolo “L’unica via” sottolinea il messaggio centrale, ovvero che il rispetto delle regole è la strada per proteggere se stessi e gli altri.

«Ringrazio i nostri agenti che si sono impegnati in un’attività così bella e importante per stare vicino ai ragazzi del territorio. Il lavoro in un comune con il nostro, a volte, esula anche dal mero aspetto professionale e sconfina in un impegno più alto. Questo è uno di questi casi, e speriamo che sia solo l’inizio», le dichiarazioni dell’assessore Mauro Gasperini.
«Sono stati incontri interessanti, calibrati e pensati per tenere i ragazzi attenti e partecipi. Oltre a trasmettere nozioni importanti hanno reso anche il nostro “corpo” più vicino ai più giovani. Posso già dire che proveremo a ripetere questa attività anche nel prossimo anno scolastico», afferma il comandante Alessio Rizzo.