Spese abbattute di 1,4 miliardi negli ultimi 5 anni318 milioni di euro di denaro pubblico risparmiati nel 2024, con un +27% (quasi 68 milioni) rispetto al 2023.

Questi sono i risultati raggiunti dalle Pubbliche amministrazioni dell’Emilia-Romagna grazie all’Agenzia Intercent-ER, la Centrale unica per gli acquisti della Regione, attiva sulla gestione di gare e bandi da Piacenza a Rimini. Risultati ottenuti senza rinunciare alla qualità dei beni e dei servizi acquistati che rimane centrale ed è indispensabile per garantire, insieme all’efficienza, anche l’efficacia delle prestazioni.

Principali utilizzatori delle iniziative di acquisto di Intercent-ER rimangono le Aziende sanitarie: ormai due terzi degli acquisti in ambito sanitario passano dalla Centrale regionale, con benefici anche in termini di standardizzazione dei fabbisogni e riduzione dei costi di processo: l’incidenza delle procedure di gara gestite da Intercent-ER sulla spesa complessiva per beni e servizi delle Ausl è salita, infatti, al 65%. Altro dato significativo è quello che riguarda l’adesione degli Enti locali (Province, Comuni e Unioni di Comuni) che, pur non essendo obbligati, hanno acquistato beni e servizi tramite le convenzioni quadro dell’Agenzia: nel 2024 sono stati 300.

La Relazione annuale sull’attività svolta nel 2024, che fino allo scorso anno era di competenza dell’assessorato alle Politiche per la salute e che dal 2025 rientra tra le deleghe della vicepresidenza e Sviluppo economico considerato l’ampliamento delle offerte in vari ambiti che caratterizza sempre più l’Agenzia, è stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale con una specifica delibera: istituita dalla Regione per razionalizzare e rendere più efficiente la spesa pubblica per beni e servizi, lo scorso anno Intercent-ER ha aggiudicato 40 Convenzioni quadro, con un risparmio medio del 18%, particolarmente rilevante in alcune procedure di gara: defibrillatori esterni automatici (-52%); materiale da medicazione, come ad esempio bende e cerotti (-41%); microinfusori (-36%); carta in risme (-36%). La razionalizzazione dei costi è ottenuta soprattutto grazie a una gestione pressoché centralizzata della spesa di tipo sanitario che vede al tempo stesso confermati alti standard, poiché le gare prevedono specifiche qualitative elevate e appropriate rispetto alle tipologie di utenti e il requisito qualità è sempre preponderante per la valutazione delle offerte.

Ancora, il valore degli ordinativi di fornitura emessi dalle Amministrazioni del territorio attraverso le convenzioni e gli accordi quadro dell’Agenzia è stato di 1,8 miliardi di euro, e dopo aver recentemente esteso il proprio ambito di azione anche ai lavori pubblici, nel 2024 Intercent-ER ha fortemente potenziato questo suo ramo di attività, con la pubblicazione di 6 iniziative di gara per un importo di quasi 40 milioni di euro.

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spesa pubblica

“Risultati- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi– che confermano l’Emilia-Romagna regione capace di spendere bene il denaro pubblico, mantenendo alta la qualità di beni e servizi, che è e deve rimanere criterio preponderante nella valutazione delle offerte, a partire da quelle in ambito sanitario. Bene anche che si continui a migliorare sul fronte della sostenibilità, sia ambientale che sociale, sull’innovazione digitale e sulla dematerializzazione, temi diventati imprescindibili per le Pubbliche amministrazioni. I dati dimostrano, e ne siamo soddisfatti, che l’Agenzia sta diventando un punto di riferimento sempre più importante per l’intero territorio: si conferma molto elevato il numero di Enti locali che decidono di aderire alle convenzioni quadro proposte”.

Sostenibilità ambientale e sociale sempre più incisive

La sostenibilità nel 2024 ha assunto un ruolo ancora più rilevante nelle iniziative sviluppate da Intercent-ER, soprattutto grazie all’attivazione di una nuova area specificamente dedicata all’innovazione sostenibile. Per quanto riguarda le iniziative verdi, l’Agenzia ha attivato 14 Convenzioni con criteri ambientaliuno dei dati più alti mai raggiunti, ulteriori 16 bandi con elementi green sono stati pubblicati nel 2024 e saranno aggiudicati quest’anno. Una gara particolarmente innovativa è stata quella, sviluppata in ambito PNRR, per la fornitura di veicoli elettrici “speciali”, colonnine e wall-box di ricarica per le Aziende sanitarie regionali.

In relazione alle procedure contenenti criteri sociali, è stato confermato e ampliato l’impegno, inserendo clausole etiche in 13 Convenzioni e migliorando ulteriormente il dato record del 2023 (12). Altri 8 bandi sociali sono stati pubblicati lo scorso anno e andranno in aggiudicazione nel 2025.

Due menzioni speciali ottenute

Un impegno riconosciuto e premiato con due menzioni speciali ricevute nell’ambito del Forum internazionale degli Acquisti Verdi-Compraverde Buygreen: “Miglior bando verde” (per l’acquisizione di servizi di comunicazione e organizzazione eventi relativi ai programmi regionali Fesr e Fse+ 2021-2027) e “Mensa verde” (per l’affidamento del servizio di ristorazione collettiva a ridotto impatto ambientale per Asp Città di Piacenza, Ausl e Comune di Piacenza).

Digitalizzazione record: +65% di procedure di gara in modalità telematica

Lo scorso anno sono entrate pienamente in vigore le disposizioni del nuovo Codice dei contratti in materia di digitalizzazione 2024, orientate alla creazione di un vero e proprio ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale per le Pubbliche Amministrazioni, tenute a utilizzare piattaforme di e-procurement certificate per i propri acquisti.

La piattaforma all’avanguardia nazionale di Intercent-ER (SatER – Sistema per gli Acquisti Telematici dell’Emilia-Romagna), è stata pertanto implementata e potenziata, per far fronte a un utilizzo sempre maggiore da parte di tutti gli Enti del territorio regionale. Sono state 447 le Pubbliche amministrazioni regionali che hanno utilizzato SatER per effettuare in piena autonomia 15mila procedure di gara in modalità telematicadato più alto di sempre, con +65% sul 2023, per un valore complessivo di circa 3,7 miliardi di euro.

A questo si aggiungono i numeri del mercato elettronico regionale, uno strumento che viene utilizzato per gli acquisti di importi medio-bassi (al di sotto della soglia comunitaria), e che nel 2024 ha visto lo svolgimento di circa 1.480 procedure di acquisto, per un valore di 65 milioni di euro. Infine, grazie al Nodo Telematico di Interscambio dell’Emilia-Romagna (NoTI-ER), l’Agenzia garantisce agli Enti la possibilità di dematerializzare non solo le procedure di gara, ma tutti i documenti del ciclo passivo degli acquisti, comprese le fatture e i documenti di trasporto. Nel 2024 il numero complessivo di documenti scambiati tramite il NoTI-ER è stato di oltre 3,5 milioni.

Il vicepresidente Colla con la direttrice di IntercentER convocheranno a breve degli incontri con le Organizzazioni sindacali, le associazioni imprenditoriali, gli Enti locali e i direttori generali delle Aziende sanitarie con l’assessore Fabi, per discutere la nuova programmazione.

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