“La Vis Pesaro 1898, ritenendo gravemente lesiva la rappresentazione offerta, ha disposto la sospensione del direttore sportivo Michele Menga e ha disposto accertamenti al fine di valutare l’eventuale coinvolgimento dello stesso nelle vicende millantate dal sig. Salvatore Bagni. La società sportiva si riserva di tutelare la propria immagine e reputazione nelle sedi più opportune, al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni”.
Il club marchigiano, attualmente impegnato nei playoff di Serie C contro il Rimini, ha deciso di intervenire concretamente dopo il clamore generato dal servizio televisivo de “Le Iene”. Il programma ha portato alla luce presunte irregolarità legate al tesseramento di alcuni giocatori, coinvolgendo anche Salvatore Bagni – ex calciatore di Perugia, Inter e Napoli – oggi attivo nello scouting, che si è ritrovato al centro delle polemiche.

Nel servizio viene menzionato anche il direttore sportivo della Vis Pesaro, Menga. Durante una conversazione con l’inviato Luca Sgarbi, che si fingeva il fratello di un giovane calciatore, Bagni avrebbe fatto riferimento alla sua presunta influenza nei rapporti con i club e nella gestione contrattuale.
La Vis Pesaro 1898, dal canto suo, ha preso nettamente le distanze, dichiarandosi “completamente estranea ai fatti riportati” e respingendo “con fermezza ogni tentativo di associare il proprio nome a vicende che non la riguardano”. Il club definisce inoltre il servizio televisivo “gravemente lesivo” della propria immagine.
Ora la questione passa nelle mani degli organi competenti, mentre si attendono eventuali sviluppi anche da parte della redazione de “Le Iene”.