a cura dello Studio Associato Faggiotto Samorè
Nel contesto attuale, in cui le disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro sono ancora forti, arriva un incentivo concreto per le imprese che vogliono assumere in modo stabile e responsabile.
Con la circolare INPS n. 91/2025 sono state definite le regole operative per accedere al Bonus Donne, previsto dal Decreto Coesione.
Cosa prevede il bonus?
Un esonero del 100% sui contributi INPS a carico del datore di lavoro, fino a 650 euro al mese per ciascuna lavoratrice assunta, nei limiti di spesa fissati dalla legge.
Chi può beneficiarne?
Tutti i datori di lavoro privati, inclusi quelli agricoli. Restano escluse le Pubbliche Amministrazioni.
Quali lavoratrici si possono assumere per ottenere l’agevolazione?
L’incentivo è riservato alle donne “svantaggiate”, cioè:
- senza impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti – esonero per 24 mesi
- senza impiego da almeno 6 mesi, se residenti nelle regioni della ZES unica (Mezzogiorno) – esonero per 24 mesi
- occupate in settori o professioni con forte disparità uomo/donna, individuati annualmente – esonero per 12 mesi.

Attenzione: non tutti i contratti danno diritto al bonus. Sono ammessi solo:
- contratti a tempo indeterminato (anche part-time)
- rapporti in somministrazione a tempo indeterminato.
Sono esclusi: apprendistato, contratti a termine, intermittente, domestico, occasionale.
Condizioni obbligatorie per usufruire dell’incentivo:
✔ regolarità contributiva (DURC)
✔ rispetto dei contratti collettivi nazionali e territoriali
✔ assenza di violazioni in materia di lavoro e sicurezza
✔ incremento occupazionale netto: l’assunzione deve aumentare l’organico rispetto alla media dei 12 mesi precedenti (calcolata in Unità di Lavoro Annuo).

Divieto di licenziamento
Per le donne residenti nelle regioni della ZES, il beneficio è revocato se:
- il datore ha effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo nei 6 mesi precedenti
- nei 6 mesi successivi all’assunzione, la lavoratrice o un’altra con la stessa qualifica viene licenziata per GMO.
Come richiedere l’incentivo?
Solo online, tramite il Portale delle Agevolazioni dell’INPS (attivo dal 16 maggio 2025).
Sei un’azienda interessata o hai dubbi? Scrivici nei commenti o contattaci in privato: possiamo aiutarti a valutare la possibilità di accesso al bonus!
Studio Associato Faggiotto Samorè
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