
Quanto accaduto ad Ascoli Piceno ha suscitato riflessioni profonde e necessarie sul clima che si respira nelle città italiane – continuano dalla rete Democratica e Antifascista di Cesenatico – Stiamo assistendo a un momento in cui il dibattito politico e la libertà di espressione sembrano diventare sempre più vulnerabili, specialmente per coloro che si espongono pubblicamente su temi sensibili. Tuttavia, ciò che desta preoccupazione non è solo l’atto intimidatorio in sé, ma anche la reazione e il contesto in cui avviene. La cultura della paura non deve prevalere”.