Il progetto di mappatura della biodiversità di Cesenatico ha tagliato un traguardo impostante. Molto importante. Oltre 1500 specie identificate a Cesenatico.

Il progetto che ha come alfiere il Professore Eddi Bisulli nasce anche per rispondere ad un quesito solo in apparenza semplice: quante specie viventi ci sono nel territorio cesenaticense?”. Il progetto Biodiversità a Cesenatico è un percorso di citizen science in cui gli studenti della scuola media Dante Arfelli usano l’App iNaturalist ideata dall’università della California. Con questa i ragazzi fotografano e classificano ogni forma di vita sul territorio. Un modo per fare ricerca scientifica a scuola e allo stesso tempo contribuire alla salvaguardia del pianeta. E un tipo di insegnamento che mette la teoria in pratica e gli studenti al centro della vita del proprio territorio.
L’area mappata da ben 5446 osservazioni si estende per tutta Cesenatico, litorale ed entroterra compresi. Lo studente più attivo è Federico Biguzzi con oltre 700 specie individuate.
I più paparazzati sono il gabbiano, la tartaruga, la rana ma anche i licheni. Non mancano il riccio, la falsa tarantola, la nutria, il ragno vespa e altre migliaia di esseri viventi che sono ai più sconosciuti anche se a poca distanza.