È stata assolta per insufficienza di prove la 40enne di Rimini accusata di aver preso parte a una serie di furti avvenuti alla fine di novembre 2023 nel parcheggio del cimitero di Cesenatico. Secondo le ricostruzioni, il piano prevedeva che una donna intrattenesse le vittime con una breve conversazione, mentre un complice approfittava della distrazione per sottrarre borse e portafogli dalle auto.
La sospettata era stata individuata grazie alla targa di un’auto ritenuta sospetta e successivamente riconosciuta — seppur con qualche incertezza — da alcune delle vittime. Nonostante la richiesta della Procura, che aveva sollecitato una condanna a due anni di reclusione, il giudice ha pronunciato una sentenza di assoluzione, rilevando l’assenza di elementi probatori sufficientemente solidi.