Aprire un’attività nel settore turistico può rappresentare una scelta vincente, soprattutto in territori ricchi di storia, cultura e natura come il cesenate.
Questa zona dell’Emilia-Romagna non è solo meta di passaggio verso la riviera romagnola, ma un luogo con identità propria, capace di attirare un turismo diversificato: culturale, enogastronomico, rurale e sportivo.
Di seguito vediamo cinque idee per chi vuole investire nel turismo locale, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e delle nuove tendenze del settore.
1. Agriturismo con esperienze locali
Le colline intorno a Cesena offrono un paesaggio ideale per chi vuole aprire un agriturismo. Molte aziende agricole stanno già integrando l’accoglienza con proposte legate al territorio: degustazioni di vino, corsi di cucina romagnola, passeggiate tra i vigneti.
L’agriturismo non è più solo pernottamento, ma esperienza autentica. Chi decide di avviare questo tipo di attività può contare su una domanda crescente da parte di viaggiatori italiani e stranieri in cerca di autenticità.

2. Tour culturali tra Cesena, Longiano e Sarsina
La ricchezza culturale del cesenate è spesso poco valorizzata. Chi decide di avviare un servizio di tour guidati o esperienze culturali può colmare un vuoto di offerta.
Cesena ospita una delle biblioteche più antiche d’Europa, la Malatestiana, patrimonio UNESCO. Longiano è conosciuto per il suo castello e per il museo di arte contemporanea.
Sarsina è il luogo natale di Plauto e conserva un’importante area archeologica.
Un’attività basata su itinerari culturali ben costruiti, anche per piccoli gruppi o scuole, può attrarre visitatori interessati a scoprire un’Emilia-Romagna meno turistica ma ricchissima di storia.
3. Escursioni in bici e turismo slow
Il turismo lento è una delle tendenze più forti degli ultimi anni. Nel cesenate si trovano colline, sentieri panoramici, borghi e percorsi ciclabili che si prestano a questo tipo di offerta.
Un’attività legata al noleggio bici, alle escursioni guidate o alla creazione di pacchetti personalizzati può intercettare un pubblico attento alla sostenibilità.
Alcune zone, come il Parco del fiume Savio, sono perfette per itinerari naturalistici facili ma suggestivi. Chi ha già una struttura ricettiva può pensare di ampliare l’offerta con questi servizi accessori.

4. Ospitalità nei borghi dell’entroterra
Il cesenate è costellato di piccoli borghi che mantengono intatto il fascino della Romagna più autentica: Monteleone, Roncofreddo, Borghi, Sogliano al Rubicone. In molti casi si tratta di luoghi poco battuti dal turismo di massa, ma ricchi di potenziale.
Ristrutturare una casa nel centro storico e trasformarla in B&B o casa vacanza può essere un’ottima scelta. In più, si può puntare su un’accoglienza personalizzata e sulla collaborazione con produttori locali, artigiani, guide escursionistiche.
In un contesto dove le grandi strutture alberghiere non sono presenti, la micro ospitalità può fare la differenza.
5. Eventi locali ed esperienze stagionali
Il cesenate ospita sagre, fiere e manifestazioni legate alla tradizione agricola e gastronomica. Chi vuole avviare un’attività stagionale o temporanea può concentrarsi su questo tipo di eventi, offrendo servizi di accoglienza, visite guidate, street food o artigianato locale.
Un esempio è la fiera del formaggio di fossa a Sogliano, che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Ma ci sono anche i mercatini estivi nei borghi, le feste medievali e gli eventi sportivi.
Creare un’attività che ruoti intorno a questi appuntamenti può essere una buona idea per chi vuole iniziare senza investire troppo all’inizio.

Serve la Partita IVA? Sì, ecco perché
Chi decide di aprire un’attività nel turismo, anche piccola, deve considerare l’aspetto fiscale e amministrativo. La Partita IVA è spesso necessaria già per attività di noleggio, guide turistiche, affitti brevi e vendita di prodotti artigianali o alimentari.
Aprire una Partita IVA consente di operare in modo regolare, partecipare a bandi e ottenere eventuali agevolazioni. Il regime forfettario, per esempio, è vantaggioso per chi è all’inizio e ha un volume d’affari contenuto.
Per chi vuole una gestione semplificata della propria Partita IVA, esiste il servizio Fiscozen. Fiscozen si occupa di apertura, fatturazione, dichiarazioni e offre assistenza personalizzata, aiutando anche a capire quale codice ATECO scegliere o quali spese si possono scaricare.
Il cesenate è una terra con un’identità forte e variegata, ancora poco sfruttata dal punto di vista turistico. Proprio per questo rappresenta un’opportunità concreta per chi vuole iniziare un’attività nel settore, con margini di crescita e spazio per la creatività.
Che si tratti di ospitalità, esperienze locali, tour culturali o eventi stagionali, l’importante è conoscere bene il territorio e offrire qualcosa di autentico e coerente con la sua identità.
Con una buona idea, un piano sostenibile e l’inquadramento fiscale corretto, aprire un’attività nel turismo nel cesenate può essere il primo passo verso un lavoro indipendente e radicato nel territorio.