Tra gli arresti eseguiti lungo la Riviera romagnola durante la Notte Rosa, uno ha attirato particolare attenzione: si tratta di una 24enne di Cesenatico, fermata con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti dagli agenti della Polizia Locale.
Il nome della giovane era già noto a livello nazionale: la notte di Capodanno del 202 (come riporta il Corriere di Bologna) la 24enne si era trovata in piazza Duomo a Milano durante le violenze di gruppo che colpirono numerose ragazze. In quell’occasione, aveva collaborato con la polizia, consegnando un video delle aggressioni e soccorrendo una delle vittime.
Oggi, invece, si trova sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Cesenatico, insieme a un coetaneo, originario di Cesenatico, coinvolto nella stessa vicenda.

I fatti risalgono alla notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno, quando gli agenti della Polizia Locale del Comando di Cesenatico e dell’Unione Rubicone e Mare , in borghese e impegnati in un controllo di routine nella zona dei Giardini al Mare di Levante, hanno notato i due giovani intenti a maneggiare involucri in cellophane. In particolare, la ragazza era intenta nell’occultare sul tetto di uno stabilimento balneare alcune dosi di hashish, già confezionate e pronte alla vendita. Alla perquisizione, la ragazza è stata trovata in possesso di 6 grammi di hashish, mentre altri 9 grammi e un bilancino di precisione sono stati scoperti poco distante. Il ragazzo, inizialmente, non aveva addosso nulla ed è stato lasciato libero.
Tuttavia, durante la successiva perquisizione domiciliare nell’abitazione della ragazza, gli agenti hanno nuovamente incontrato il giovane, intento a correre velocemente per le scale fuggendo nel cortile condominiale esterno dove, raggiunto, è stato visto liberarsi di alcune buste in plastica gettandole oltre la cancellata in un terreno attiguo. Il panetto si è poi rivelato contenere circa 400 grammi di hashish. Anche lui è stato quindi arrestato. Nei telefoni dei due ragazzi sono stati trovati video che mostrerebbero la preparazione e il confezionamento di dosi di stupefacente, circostanza che ha rafforzato i sospetti di un’attività di spaccio organizzata.
Attese le modalità di presentazione della sostanza, dell’ingente quantitativo e del tentativo di depistaggio delle indagini, i due sono stati dichiarati in arresto, in concorso tra loro, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ristretti ai domiciliari in attesa della direttissima, sono comparsi davanti al giudice nel pomeriggio di lunedì 23 giugno e sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio di Cesenatico.