Questa mattina è stato svelato il cartello della “Passeggiata Ferruccio Benzoni” con l’intitolazione del molo al poeta cesenaticense che è diventato realtà.

Il luogo è uno dei più cari a Benzoni che qui amava passeggiare, soprattutto in inverno, e arriva a compimento un percorso partita dall’Associazione Ferruccio Benzoni e sostenuto dall’Amministrazione Comunale. Erano presenti il sindaco Matteo Gozzoli, l’assessore Jacopo Agostini.

Lunedì 25 agosto con una serata dedicata a lui in Piazza delle Conserve alle ore 21.30. “Cosa c’è tra questo paese e me” vedrà gli interventi di Michele Longoni, studioso di letteratura contemporanea; Roberto Mercadini, drammaturgo e scrittore; Massimo Raffaeli, filologo, critico letterario. 

 

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La vita di Benzoni

Ferruccio Benzoni è stato uno degli animatori della rivista “Sul Porto”, pubblicata dal 1973 al 1983, rivista che ha creato un rapporto di “filiazione” e condivisione con alcuni dei maggiori poeti italiani come Franco Fortini, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Raboni e soprattutto Vittorio Sereni. Nel 1980 esce edito da Guanda La casa sul porto che vincerà il Premio Mondello Opera Prima. Seguiranno nel 1986 Notizie dalla solitudine, nel 1991 Fedi nuziali e nel 1995 Numi di un lessico figliale.

Nell’inverno tra il 1995 e il 1996 scrive Sguardo dalla finestra d’inverno, il libro che uscirà postumo nel 1998, che segna il vertice della sua poesia, attraversato dal senso imminente della fine. Le sue condizioni di salute si aggravano, Ferruccio Benzoni muore il 16 giugno del 1997.

Nel 2020 con l’editore Marcos y Marcos uscirà l’opera che raccoglie tutte le sue poesie Con la mia sete intatta, a cura di Dario Bertini, introduzione di Massimo Raffaeli e una nota di Francesco Scarabicchi. 

 

 

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