Si è svolto questa mattina il “battesimo” ufficiale del restauro della statua di Garibaldi.
Si è trattato di un intervento importantissimo sul monumento di Piazza Pisacane che è da sempre uno dei simboli della città a cui i cesenaticensi sono affezionati.
Erano presenti il sindaco Matteo Gozzoli, l’assessore Mauro Gasperini e una delegazione di garibaldini.
L’appuntamento, ora, è per domenica 3 agosto con il corteo della autorità e l’uscita in mare per la storica Festa di Garibaldi.

L’investimento – pianificato dopo diversi sopralluoghi e realizzato d’intesa con le indicazioni fornite dalla Soprintendenza di Ravenna – è stato di € 25.000. La pulitura del monumento è stata effettuata in varie fasi: prima una pulitura a secco e con acqua, poi la disinfezione e rimozione di colonie di microrganismi, e infine il consolidamento per evitare nuove infiltrazioni e stuccatura delle fessurazioni sulla cornice del basamento. Si è proceduto poi alla stesura di uno strato protettivo in modo da assicurarne una migliore conservazione.
I lavori sono stati eseguiti dal restauratore Andrea Giunchi. Il monumento a Giuseppe Garibaldi di Cesenatico è opera dello scultore cesenate Tullo Golfarelli, che lo ha realizzato in marmo di Carrara secondo un modello figurativo inconsueto, e cioè raffigurando Garibaldi non a cavallo, ma a piedi, in atteggiamento quasi familiare con il fazzolettone, la giubba buttata sul braccio, il pollice della mano destra infilato nella cintura. Il monumento fu inaugurato il 2 agosto 1885, giorno in cui ricorreva il trentaseiesimo anniversario dell’imbarco di Garibaldi a Cesenatico.