Partirono da Bussecchio – Forlì – il 21 luglio del 1946 per una gita organizzata alla locale cooperativa Casa del Lavoratore: il cielo limpido convinse tutti a una gita in barca, fino all’improvvisa e fulminea burrasca di vento. La nave si capovolse a poche centinai di metri dalla costa, con il gruppo di forlivesi travolto da onde gigantesche. A morire furono 17 persone, il più piccolo aveva un anno e il più anziano quarantadue, con i corpi riversi sulla spiaggia di Ponente. Quella tempesta provocò vittime da Venezia a San Benedetto del Tronto, Cesenatico fu la località con il maggior numero di vittime.

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La commemorazione è partita dal porto canale di Cesenatico con due barche storiche che sono uscite in mare in prossimità del luogo della tragedia, rientrando poi presso il monumento dedicato ai caduti del mare per la deposizione di una corona di fiori sulla lapide a ricordo del naufragio.

Alla cerimonia di questa mattina, organizzata dalla Cooperativa Casa del Pescatore di Cesenatico, hanno preso parte il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, l’assessore del Comune di Forlì Luca Bartolini, Gabriele Zelli organizzatore della delegazione di Bussecchio, il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo T.V Emanuela Colì.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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