C’erano diversi alfieri di Cesenatico al Rockin’1000 che ha appena festeggiato i primi 10 anni di attività. L’evento si è tenuto in una due giorni di rock da raduno allo stadio di Cesena, l’Orogel Stadium che molti ricorderanno come il Dino Manuzzi.

Tra i mille c’era anche Giorgio Antonucci di Cesenatico. Il rocker ha imbracciato la sua “diavoletto” Gibson rossa, ha preso il posto assegnato. Ampli acceso e jack inserito. Il resto è emozione.
Giorgio ha appena 13 anni e è a tutti gli effetti uno dei più giovani musicisti che si sono esibiti nell’evento dell’anno. Quando non si esercita allo strumento frequenta la scuola media D. Arfelli. È appassionato di musica e di gruppi hard rock/heavy metal; studia chitarra elettrica presso la scuola di musica Rock House di Cesena da un paio di anni ed ha già diverse esibizioni live all’attivo.

Così giovane ma già con diverse esperienze memorabili nel proprio bagaglio di esperienze, Giorgio ha apertecipato alla celebrazione della potenza della musica corale che è in gradi di aggregare popoli e persone di tutte le età. Così ha assistito e partecipato in prima persona anche all’incontro tra il rock e la musica barocca che è andato in scena al Manuzzi nelle giornate del Rockin’ 1000. L’evento infatti si è acceso sulle note del preludio in do di Bach e è proseguito con alcuni dei capisaldi intramontabili del rock.
Un’esibizione che aveva una quota Cesenaticense di tutto rispetto.