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Questione di giorni e un nuovo anno scolastico è pronto a ricominciare. Con questo anche le novità non mancano, al netto di qualche chiarimento che potrebbe arrivare dagli organi competenti e/o un breve periodo di assestamento, come normale che sia.

Tra i punti principali, la stretta sull’utilizzo dei cellulari in classe: secondo le linee guida ministeriali 2025, ogni mattina i cellulari degli studenti dovranno essere raccolti per riporli negli appositi armadietti al fine di garantire un ambiente di lavoro più concentrato.

A questo proposito il Presidente Nazionale Presidi, Antonello Giannelli – come dichiarato all’ANSA- ha fatto sapere che ci saranno sanzioni per chi non rispetterà il divieto. “Le sanzioni devono rispettare il principio di gradualità, deve esserci corrispondenza tra la gravità dell’infrazione e la serietà della sanzione. Possono esserci vari tipi di sanzione, anche un rimprovero scritto, una sorta di censura, si può andare dalla nota alla sospensione”.

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Stretta anche sul voto di condotta: occorrerà ottenere almeno sei decimi per non essere rimandati a settembre ed preparare un elaborato di cittadinanza attiva che tenga in considerazione le ragioni della valutazione negativa.

Tornerà invece a chiamarsi “Maturità” quello che oggi è “Esame di Stato”: confermate le due prove scritte ed una orale multidisciplinare.

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